Dettagli su questa figura professionale

La figura dell'agente di commercio, da non confondere con quella del rappresentante di commercio o di quella dei procacciatori di affari, si inquadra all'interno dell'ambito del rapporto tra aziende e cliente. E' infatti una figura che ha il compito di riuscire ad informare i possibili clienti sulle iniziative commerciali che le aziende da lui rappresentate possono offrire e che possono essere di interesse per chi poi andrà a sottoscrivere i contratti relativi a ciò che l'agente di ommercio sta promuovendo.

La tipologia di contratto, proprio per la sua specificità, non rientra in quelle di tipo subordinato, ma l'agente di commercio, è, a tutti gli effetti, un lavoratore autonomo. 

I rapporti con l'azienda, o con le aziende che egli rappresenta, possono essere limitati nel tempo, legati ad alcuni vincoli, o possono anche essere saltuari.

Non vi sono invece vincoli per quanto riguarda la possibilità di rappresentare più aziende contemporaneamente a meno che questo non sia espressamente richiesto. Ecco quindi 2 figure ben distinte all'interno degli agenti di commercio: l'agente di commercio monomandatario, che ha il compito di gestire, contattare e promuovere contratti esclusivamente per 1 azienda, e l'agente di commercio plurimandatario, che invece, può gestire contemporaneamente più offerte commerciali di diverse aziende per cercare di proporre le soluzioni corrette ai potenziali clienti.

Il salrio dell'agente di commercio è ovviamente legato alle sue capacità di concludere i contratti con il cliente, e può essere completamente soggetto a questo vincolo oppure, talvolta, si può avere un tipo di rapporto con l'azienda per la quale si promuovono i contratti, che preveda una base fissa mensile a prescindere dal numero di contratti effettivamente poi portati a termine. In questo secondo caso, molto spesso, la chiusura di un contratto, porta, nelle tasche di un agente di commercio, minori benefici rispetto al primo caso.

Per diventare agente di commercio, i requisiti minimi sono di 3 tipologie: professionali (è richiesta un superamento di un corso specifico o un curriculum che attesti un pregresso lavorativo nello stesso ambito), personali (tra gli altri essere nato in un paese facente parte dell'Unione Europea) e morali (non essere stato condannato in via definitiva per reati come truffa).